Lo stadio di San Siro entrerà pesantemente nella campagna elettorale: anche perché è ormai evidente che la decisione sul futuro del Meazza (ristrutturazione o nuovo stadio) verrà presa soltanto dalla prossima giunta e dal prossimo consiglio comunale.
I FATTI SI RICORRONO
Mentre i Verdi milanesi tramite la co-portavoce Mariolina de Luca Cardillo, Andrea Bonessa e con il patrocinio legale di Veronica Dini hanno presentato un ricorso al Capo dello Stato affinché si eviti la demolizione di San Siro è stato emesso in questi giorni, il Certificato di Idoneità Statica fino al 2030 del Meazza.
Con il documento il Comune attesta che lo stadio gode di ottima salute e che Milan e Inter potranno giocare senza problemi nella Scala del calcio per i prossimi dieci anni. E’ doveroso sottolineare che non solo lo stadio è ritenuto idoneo ma, addirittura, confrontando il certificato di collaudo decennale attuale e quello precedente fatto nel 2010, si desume che oggi lo stadio è in condizioni persino migliori rispetto a quelle di partenza del 2010, anche grazie a interventi manutentivi e di adeguamento che sono stati eseguiti nel decennio 2011-2020.
Con queste premesse come sottolineato, dall’ingegnere Riccardo Aceti che ha preparato un progetto di restyling di San Siro «Non c’è la necessità di rinunciare all’impianto, meglio riqualificarlo dove strettamente necessario in chiave moderna e realizzare una galleria panoramica polifunzionale nel terzo anello, come previsto nel nostro progetto di restyling».
Aceti già ha presentato in Comune lo studio di fattibilità del progetto di restyling dell'impianto, la "Galleria Panoramica": ora i tecnici e gli assessori di Palazzo Marino hanno un documento "alternativo" al nuovo stadio, sufficientemente approfondito, su cui confrontarsi per la decisione, che probabilmente arriverà dopo le elezioni comunali del 2021.
Il costo di una ristrutturazione ammonterebbe a circa 300 milioni di euro, mentre il nuovo impianto proposto dai club milanesi costerebbe circa 550 milioni cui aggiungerne altrettanti per i servizi accessori.
Il Commento della Redazione
Queste notizie ci fanno sperare che la gigantesca “Speculazione Edilizia” insita nel progetto di abbattimento di San Siro sia evitata e le due società sportive che sono convinte di essere anche proprietarie di tutto il quartiere siano riportate alla ragione.
Milano 20 Gennaio 2021
La Redazione
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