Venerdì 11 giugno 2021 dalle ore 13.00 alle ore 14.30 in Collegamento modalità Teams
Si è svolta la Commissione Consiliare trigiunta Bilancio-Tributi-Demanio-Acquisti, Urbanistica-Edilizia Privata, Sistema Agricolo Milanese e Turismo-Marketing Territoriale-Benessere-Sport-Tempo Libero (Presieduta dal Consigliere Conte Emmanuel, dal Consigliere Ceccarelli Bruno e dal Consigliere Fumagalli Marco Carlo)
con Ordine del giorno:
Progetto Nuovo Stadio: Aggiornamento e richieste consiglieri comunali.
Hanno partecipato:
- Assessore All'urbanistica: Pierfrancesco Maran;
- Direttore Servizi Civici Partecipazione E Sport: Andrea Zuccotti;
- Direttore Area Urbanistica - Simona Collarini;
- Direttore Area Pianificazione Tematica E Valorizzazione Aree - Giancarlo Tancredi;
- Esperto di Project/Construction Management e Project Financing: Nicola Magistretti;
- Docente Di Tecnica Delle Costruzioni Al Politecnico Di Milano – Strutture e criteri di progettazione antisismica: Riccardo Aceti.
I Consiglieri si sono scontrati sul progetto presentato dalle società Inter e Milan, che prevede la costruzione di uno nuovo stadio e la realizzazione di altre volumetrie nell’area circostante.
Nella sostanza, non sono ancora stati depositati i documenti integrativi sul progetto che l' Amministrazione ha richiesto a Milan e Inter, il termine ultimo della proroga da Palazzo Marino scadrà il 19 giugno.
Inizialmente il termine era stato fissato al 5 maggio, ma poi, lo scorso 27 aprile, era stato rinviato, prima di 15 giorni e poi di 45 giorni aggiuntivi (in totale 60 giorni a decorrere dal 20 aprile) per consentire alle società di reperire le attestazioni necessarie e completare gli atti e le autocertificazioni. La trattativa sul nuovo stadio, dunque, dovrebbe essere ripresa in mano dalla Giunta alla fine di questo mese, dopo appunto il 19 giugno.
Secondo i tempi dettati dalla nuova legge sugli stadi, dopo la verifica dei documenti, si passerà a una fase istruttoria che avrà come esito finale una nuova delibera di Giunta che confermerà o meno il pubblico interesse dello studio di fattibilità presentato dai club.
In caso di risposta positiva del Comune, le squadre dovranno presentare il progetto definitivo sul nuovo impianto, la rifunzionalizzazione di San Siro e le funzioni private proposte nel progetto.
Nel corso della commissione sono ulteriormente emerse nella maggioranza e nelle opposizioni posizioni distinte sull'utilità o meno del nuovo stadio.
Qui di seguito una sintesi dei loro interventi:
Rosario Pantaleo (Pd), "Dal 1990 ad oggi gli investimenti sullo stadio tra pubblico e privato sono stati 550 milioni di euro: l'idea che dopo 30 anni si prenda quello che si è investito e lo si trasformi in qualche cosa che non è più uno stadio ma un simulacro di stadio, questo lascia qualche perplessità. L'obiettivo delle squadre coincide con quello dell'amministrazione che tutela l'interesse pubblico?".
Carlo Monguzzi (Pd), "Ci sono delle cose in questo progetto urbanistico che non funzionano. Quel progetto secondo me ha un'impostazione urbanistica molto sbagliata per quel pezzo di città. Chi decide l'urbanistica a Milano? I privati o il pubblico? Comanda il Pgt o la legge sugli stadi? Qui è in gioco non solo San Siro, ma chi comanda a Milano: le offerte dei privati perché hanno la disponibilità economica?. Un secondo stadio, tonnellate di nuova edificazione e addirittura un nuovo centro commerciale non servono al quartiere ma solo alle casse delle società in crisi".
David Gentili (Pd), "Faccio fatica a comprendere se ci sarà o meno un passaggio in consiglio comunale e se il consiglio possa esprimere un parere vincolante o se sarà esautorato. Mi piacerebbe che successivamente alla seconda dichiarazione di giunta, il consiglio possa esprimersi".
Filippo Barberis ( Capogruppo Pd), "Noi abbiamo affrontato le divisioni con serietà facendo audizioni e incontri, e siamo arrivati a definire un ordine del giorno molto dettagliato che non era un abbozzo di linea acquiescente. Le squadre hanno fatto importanti passi come da nostra richiesta”.
Enrico Fedrighini (Milano Progressista), "Dobbiamo fare in modo di rimettere il decisore pubblico in questo progetto senza vincoli o strettoie procedurali".
Franco D'Alfonso (Alleanza Civica), "Richiede di discutere le proposte sul futuro dello stadio nel merito. Depositerò nelle prossime ore una bozza di risoluzione che conterrà i termini della mia proposta sulla quale chiedo si avvii un dibattito in commissione, prima di passare alla formalizzazione in consiglio comunale".
Alessandro De Chirico (Forza Italia), "Questo è il metodo di un centrosinistra che, sui temi che contano, ha deciso da tempo di non decidere. Più passa il tempo e più il rischio di far scappare a gambe levate Inter e Milan dal Meazza è sempre più fondato".
Fabrizio De Pasquale (Capogruppo di Forza Italia), "Pensavo che la decisione politica fosse stata presa quando il consiglio comunale votò l'ordine del giorno sulla questione stadio, superando le obiezioni che il consiglio poneva. E' stato un documento decisivo per affermare che lo stadio non può essere ristrutturato senza una sostanziale demolizione e ricostruzione e quali sono le giuste contropartite da chiedere come Comune e le misure da prendere. Ora hanno ricominciato a manifestarsi dubbi che hanno l'obiettivo di scavallare le elezioni e far sì che il tema stadio non sia un tema da campagna elettorale".
Enrico Marcora (FdI), "E' ora che il sindaco Sala si assuma le sue responsabilità e sia capace di prendere una decisione sullo stadio di San Siro".
Intanto il Sindaco Giuseppe Sala in una recente dichiarazione alla Fondazione Feltrinelli ha dichiarato: "Con le caratteristiche e le prudenze che devo avere, io confermo la disponibilita' dell'amministrazione a dialogare con le squadre, capendo la loro necessita' di avere un impianto nuovo ma non faccio un passo indietro, e porro' le attenzioni necessarie al caso".
Per finire sono stati chiesti anche dei chiarimenti in merito all’accesso agli atti e sul carteggio intercorso tra il Comune e le due società sportive.
A causa del protrarsi del dibattito è stata rimandata ad altra seduta la presentazione da parte dell' ing. Riccardo Aceti di un progetto che prevede il restyling dell’attuale stadio Meazza.
Qui di seguito il filmato della seduta di Commissione:
Il Commento della Redazione
Ieri in commissione si è avuta la conferma di quali saranno gli schieramenti politici che si affronteranno nella prossima giunta, dato che prevediamo che prima delle elezioni del nuovo Sindaco non si faccia nulla riguardo al nuovo stadio di San Siro proposto da Inter e Milan.
Da una parte a favore del progetto dei Club: Lega e Forza Italia, dall' altra uno schieramento trasversale e non ancora "cristallizzato" fatto da Verdi, Milano in Comune Sinistra e Costituzione, 5 Stelle, e parti dell' attuale maggioranza.
Noi però sappiamo che per riportare in patria soldi veri, a Suning il progetto serve come l’ossigeno nell’aria; quando avesse in tasca il sigillo comunale, venderebbe più in fretta e molto meglio.
Ci sono in ballo tanti soldi, non bruscolini, Zhang si dia pace, non può ignorare il comune, lo sa anche il più cauto Milan; il suo controllante Elliott non deve ancora vendere, ma dimostrare che l’investimento s’apprezza. Potrà vendere con calma più avanti, a progetto ben avviato, magari dopo la fine del Covid.
I cittadini ormai sanno che chi vuole portare avanti questo piano non ha nulla a che fare con il "Nuovo Stadio di San Siro", ci auguriamo che ne tengano conto nelle prossime amministrative di Settembre-Ottobre.
La Redazione
Milano 12 Giugno 2021
Thank you for rating this article.