Marco Bestetti su Facebook commenta il render del progetto scelto da Inter e Milan per il nuovo stadio.
Milan e Inter hanno diffuso il render del progetto scelto per costruire il nuovo stadio e radere al suolo il Meazza, a Scala del calcio.
Una presa in giro ai limiti dell’offensivo. Non tanto per lo stadio in sé - che ricorda più l’Auchan di Corsico piuttosto che un impianto sportivo - quanto per quello che ci hanno messo intorno.
Milano non è più una città, ma un bosco di conifere, con alberi inseriti ovunque, anche sopra le case.
Le aree di afflusso e deflusso delle migliaia di tifosi - oggi molto ampie e prive di ostacoli per esigenze di ordine pubblico - diventano viottoli di campagna, che si perdono in mezzo ad un ameno parco divertimenti tipo Gardaland, pronto ad accogliere gli ultras inglesi con giostre e altalene eco-sostenibili.
E i nuovi edifici da costruire - quelli al centro del feroce dibattito sui volumi da consentire o meno alle società - sono svaniti nel nulla, con un colpo di spugna. Nemmeno abbozzati.
Trattano Milano come se stessero giocando a FarmVille.
Quando si sceglie l’illusionismo e la finzione scenica, significa che il prodotto da vendere è molto scadente. E che si tratta di una fregatura, una sòla.
Lo dico da tempo, ma ogni giorno che passa, questo appare sempre più evidente.
Marco Bestetti 22 Dicembre 2021
Il Commento della Redazione
Siamo completamente d'accordo con quello che Bestetti ha scritto su Facebook, ma è il momento di passare dalle dichiarazioni ai fatti. Aspettiamo un suo sostegno in giunta alle proposte di chi si oppone al progetto "presa in giro"
come lui lo definisce.
Milano 22 Dicembre 2021
La redazione
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