Si delinea con maggiore precisione lo schema del dibattito pubblico che si effettuerà sul nuovo stadio di San Siro a Milano.
Il capitolato d'appalto per l'organizzazione è stato pubblicato sull'albo pretorio del comune e prevede una spesa massima di 245 mila euro, con una durata di circa sei mesi, in modo che si concluda entro la fine del mese di novembre del 2022.
Il dibattito, come ben sapete verterà sulla proposta di Milan e Inter di costruire un nuovo stadio (la 'cattedrale' di Populous) abbattendo il Meazza e aggiungendo altre funzioni commerciali nell'area tra via Tesio, piazza Axum e piazzale dello Sport.
Prima che il dibattito inizi, i due club dovranno presentare un aggiornamento del progetto di fattibilità tecnico-economica, si tratterà di un dossier di una quarantina di pagine che recepisce i nuovi indici volumetrici (0,35 come da Pgt) con relativo ridisegno dell’intervento e stima del nuovo investimento.
Sarà pronto tra fine aprile e gli inizi di maggio.
Non si discuterà, quindi, del progetto esecutivo vero e proprio, non ancora pronto.
In sintesi
Il capitolato appena pubblicato serve ad individuare un 'coordinatore del dibattito'. I candidati dovranno presentare le principali tappe del processo e le modalità di comunicazione pubblica. Ma anche le modalità di ascolto dei portatori d'interesse e dei cittadini interessati ad esprimersi.
La prima tappa dovrà essere un evento di presentazione, con un intervento tecnico per illustrare il dossier.
L’avvio coincide con l’approvazione del bilancio preventivo, ossia entro la fine di maggio. La conclusione è fissata al 30 novembre.
Dovranno poi essere previsti almeno quattro incontri fisici (di cui due dedicati ad un pubblico specialistico e due ad un pubblico generico), in spazi del comune di Milano, e almeno quattro incontri online, oltre ad un evento finale.
Nel caso il coordinatore dovesse ritardare nella presentazione della relazione finale, dovrà pagare una penale pari a 500 euro al giorno.
Tenendo conto che il coordinatore avrà un mese di tempo per studiare il dossier, la partenza vera e propria del dibattito pubblico è prevista per gli inizi di luglio.
Il regista dovrà "favorire il confronto tra tutti i partecipanti al dibattito e far emergere le posizioni in campo".
Tutto dovrà essere affiancato e preceduto da un campagna di comunicazione e informazione, e dovrà avere un sito dedicato al dibattito.
La relazione conclusiva sui giudizi espressi sarà il fischio finale del dibattito pubblico.
Le conseguenze
Ma cosa può venir fuori dalle conclusioni del dibattito pubblico? Che conseguenze può avere? Dipende da ciò che è messo a tema: se la domanda è se il nuovo stadio serve o no e se ci sono alternative, può succedere di tutto. Se invece come ha ripetuto più volte il sindaco Sala, la domanda riguarda solo il «come», le cose cambiano.
Leggiamo cosa scrivono i rappresentanti del comitato Colibri che l’altro giorno sono stati invitati in commissione per spiegare l’iter del procedimento. «Il Comune riceve la relazione conclusiva del dibattito e decide se realizzare o meno l’intervento e le eventuali modifiche; comunica, inoltre, le ragioni che l’hanno portato a non accogliere eventuali proposte».
Nel particolare
Il Comune deve scrivere nero su bianco le motivazioni per cui terrà o non terrà in conto delle proposte emerse dal dibattito. Nello specifico il coordinatore dovrà illustrare le principali tappe del dibattito. In particolare le modalità di comunicazione pubblica sul Progetto di fattibilità e il calendario degli incontri, da un minimo di 4 in presenza, di cui 2 dedicati al pubblico specialistico e 2 al generico. Stesso discorso per gli incontri in digitale.
Il coordinatore dovrà individuare i partecipanti. Lo farà mappando le istituzioni, le associazioni, i gruppi e i comitati attivi sul territorio, «portatori di interesse, competenze e orientamenti rilevanti in relazione alla tematica oggetto del dibattito».
Infine dovrà scegliere i temi da trattare «con particolare riferimento alle questioni tematiche più controverse e conflittuali dell’intervento».
Milano 16 Aprile 2022
La Redazione
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