Milano 28 Febbraio 2023
Mentre il sindaco di Milano Beppe Sala chiede "chiarezza" dopo le voci sulle nuove strategie dei Club:
i rossoneri pensano a un loro impianto sui terreni dell'ippodromo La Maura e i nerazzurri avrebbero in mano un piano B, i cittadini si organizzano per dire NO a questo ennesimo tentativo di speculazione edilizia all’ interno del Parco Agricolo Sud.
Concordando pienamente con lo scopo dell’ iniziativa, Vi giriamo l’invito degli organizzatori dell’ Assemblea di Quartiere.
“Carissimi,
vi invito a diffondere e a promuovere il più possibile - dove abitate; nei luoghi del quartiere che frequentate; via email e WattsApp - l'invito a partecipare all'assemblea di Giovedì 2 marzo, ore 20.45, presso la sala della Palestra Cappelli Sforza, in via Lampugnano 80, spazio gentilmente messo a disposizione dalla Polisportiva Garegnano (vedi volantino allegato)
E' un appuntamento importante perchè si tratta di un'assemblea informativa ma anche organizzativa: dobbiamo attivare (o forse sarebbe più corretto dire: rimettere in moto) un coordinamento territoriale finalizzato alla salvaguardia del sistema verde dell'ovest milanese e, in modo particolare, delle aree ippiche che sono una parte rilevante e strategica del nostro ecosistema. Non a caso, all'iniziativa partecipano diverse realtà che nel corso degli anni hanno agito "in rete" per tutelare, sviluppare e difendere il verde dell'ovest milanese. Niente bandiere di partito, ovviamente: qui non serve fare propaganda, ma rimettere concretamente in moto associazioni, gruppi, comitati e persone che lavorano sul nostro territorio in difesa dell'ambiente e della salute di tutti.
Adesso è il Progetto Stadio - e il suo indotto di finanza immobiliare - l'ultima minaccia in ordine cronologico che dobbiamo sventare. Possiamo farcela, dipende da noi, da quanti saremo pronti a rimetterci in gioco per il bene comune.
In "preparazione" dell'assemblea, vi giro il breve filmato di un'inchiesta realizzata da Report nel 2002, dedicata proprio alla tutela degli impianti ippici minacciati dalla speculazione immobiliare. Due anni dopo, nel 2004, insieme ai Comitati e a Italia Nostra, ottenemmo il vincolo monumentale sull'Ippodromo del Galoppo e sulla pista Trenno. Come vedete, la storia si ripete, con diversi attori, ma con obiettivi identici.
Per questo dobbiamo muoverci.”
Un caro saluto, a giovedì.
Enrico Fedrighini
Dato che le storie di speculazione edilizia si ripetono, di seguito potete vedere l’inchiesta realizzata da Report nel 2002 sul rischio dismissione delle piste ippiche di San Siro.
Ieri a Palazzo Marino nella riunione di Consiglio, il consigliere Carlo Monguzzi è intervenuto chiedendo con che mandato il Sindaco incontrerà le squadre in quanto sono ancora pendenti le richieste di modifica fatte ai Club nella delibera di giunta di gennaio.
I Commenti della Redazione
Da parte nostra ribadiamo che un’area verde di 75 ettari inserita nel Parco Sud non può essere sacrificata alla speculazione per un nuovo stadio. Uno stadio esiste già, si chiama Meazza, e può essere riqualificato in modo sostenibile.
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