Nel consiglio di Palazzo Marino la posizione del NO allo stadio del Milan alla Maura è maggioritaria.
Sul tema i Verdi ieri hanno chiesto all’assessore alla Riqualificazione Urbana, Giancarlo Tancredi, quale sia la posizione del Comune sull’ipotesi di uno stadio da realizzare in zona La Maura (delimitata dal Parco Agricolo Sud).
Ecco la sua risposta: “Non c’è nessuna richiesta di modifica dei vincoli di tutela dell’area La Maura e dell’area dell’ippodromo. Nessuno può negare che ci siano state discussioni tra Comune e Milan che hanno manifestato interesse per l’area La Maura, ma nessuna proposta è stata presentata all’amministrazione. Così come i due club non hanno ancora ufficialmente rinunciato all’opzione San Siro, così restiamo in attesa di conoscere le intenzioni delle squadre”.
Il capogruppo dei Verdi, Carlo Monguzzi ha replicato: “Le risposte dell’assessore Tancredi sono inaccettabili, questa giunta è diventata lo zimbello della città”.
Qui di seguito l'intervento di Carlo Monguzzi, la replica di Giancarlo Tancredi e la contro risposta di Monguzzi.
Anche l’assessore di Forza Italia, Alessandro De Chirico ha presentato un’interrogazione all’assessore, chiedendo se il Comune abbia mai individuato aree alternative come, ad esempio, il Porto di Mare o l’ex porto San Cristoforo. Giancarlo Tancredi ha replicato: “Non vedo perché la giunta dovrebbe proporre alternative quando c’è un procedimento in corso (quello ancora aperto su San Siro)”.
Qui di seguito l'intervento di Alessandro De Chirico, la replica di Giancarlo Tancredi e la contro risposta di De Chirico.
Intanto L'Inter con una lettera firmata dall’ad Alessandro Antonello è arrivata a Palazzo Marino, dopo che era già circolata sui giornali l’ipotesi che il Milan volesse abbandonare San Siro per la Maura e risponde alla richiesta del Comune di tenere conto dei risultati raggiunti durante il dibattito pubblico e delle nuove richieste votate dal Consiglio per poter andare avanti nel Piano A, ossia quello che prevede la demolizione del Meazza e la costruzione di un nuovo impianto accanto.
Al di là della comunicazione ufficiale, l’impressione è che le due squadre si preparino alla resa dei conti e che la lettera dei nerazzurri possa essere la premessa di una possibile causa nel caso i rossoneri si tirino indietro da San Siro. Il tutto dipende dagli accordi intercorsi tra i due club.
Milano 05 Aprile 2023
La Redazione