Occuparsi della Terra e del suo destino, significa pensare la società e l'economia in altro modo: più per gli altri e meno egoisticamente per sè. A partire dalle abitudini di vita. Di qui la necessità di sensibilizzare i cittadini, le istituzioni e le imprese su un tema che coinvolge tutte e tutti in prima persona.

Per salvare la Terra è necessario iniziare dalle piccole cose, ad esempio attraverso l'accorta produzione di energia (con il sole), tenendo conto che l'illuminazione consuma il 20% dell'elettricità nel mondo. Con un'adeguata coibentazione si può risparmiare fino al 40% di calore. Usare più attentamente gli elettrodomestici consente di risparmiare un altro 20%. Con la raccolta differenziata dei rifuti si abbattono di 6,9 milioni le tonnellate di emissioni di CO2. Un altro esempio? Non acquistare cibo in eccesso consente un risparmio di miliardi.

Rimane indubbiamente una constatazione di fondo: per risollevare i destini della Terra c'è ancora molto lavoro da fare. E proprio le attività economiche e produttive sono le prime chiamate in causa. Ogni anno che passa l'emissione di gas serra aumenta di un miliardo di tonnellate.