Milano 11 Ottobre 2023
Nella Commissione Rigenerazione Urbana Sport - Olimpiadi di Giovedi il tema caldo era San Siro.
Il Consiglio di palazzo Marino aspettava da mesi la relazione del sindaco riguardo alla situazione "Nuovo Stadio" per porre domande e avere risposte su questo tema che divide Club, Politica e Cittadini.
Riassumendo, alla fine il Comune ricorrerà contro il «vincolo culturale semplice» che sarà apposto dalla Soprintendenza per i 70 anni del secondo anello dello stadio di San Siro.
Per il sindaco Beppe Sala, che dà anche un ultimatum di 120 giorni alle squadre, «apporre quel vincolo non è solo un impedimento alla possibilità di abbatterlo ma anche un nocumento economico» a danno dell’Amministrazione.
La mia opinione ha chiarito è che il vincolo sia assurdo» oltreché «un forte nocumento al valore patrimoniale e alla ricchezza del Comune di Milano e dei cittadini». Per sbloccare lo stallo Sala lancia un ultimatum ai club: entro 120 giorni dovranno comunicare «quello che vogliono fare».
Un' iniziativa a nostro avviso senza alcun fondamento: il vincolo scatterà nel 2025, eventualmente si potrà ricorrere dopo. Non esiste il ricorso contro un atto amministrativo prima che tale atto sia stato effettivamente compiuto.
A ostacolare la realizzazione del progetto San Siro con l’abbattimento-ristrutturazione del Meazza e la costruzione di un altro stadio e una serie di facilities, cui si affiancherebbe la riqualificazione del quartiere è anche il «combinato disposto del vincolo con la possibilità di un referendum» su cui dovrà arrivare un nuovo parere del Comitato dei Garanti di Palazzo Marino (attualmente in formazione ridotta visto che uno dei tre componenti si è dimesso) dopo l’annullamento da parte del Tribunale di Milano.
C’è però, ha rivelato Sala, un terzo fattore che complica la già non semplice situazione: «Le proprietà di Milan e Inter non si parlano» tanto che all’ultima lettera inviata dal Comune «hanno risposto disgiuntamente».
Circa la possibilità di un impianto rossonero a San Donato (così come quello nerazzurro a Rozzano), Sala ne ha evidenziato le difficoltà organizzative e logistiche, a partire dalla scarsità di vigili che le due amministrazioni, a differenza di quella meneghina, potrebbero mettere in campo.
Per i nostri lettori tutti i video degli interventi fatti dai Consiglieri e dal Sindaco durante la Commissione del 11 Ottobre.
Introduzione del Sindaco Giuseppe Sala
Intervento del consigliere Marco Bestetti
Intervento del consigliere Samuele Piscina
Intervento del Consigliere Gian Maria Radice
Intervento del Consigliere Filippo Barberis
Intervento del Consigliere Gabriele Rabaiotti
Intervento della Consigliera Francesca Cucchiara
Intervento del Consigliere Enrico Marcora
Intervento del Consigliere Enrico Fedrighini
Intervento del Consigliere Carlo Monguzzi
Intervento del Consigliere Alessandro De Chirico
Intervento del Consigliere Alessandro Giungi
Risposta dei Consiglieri Alessandro Giungi e Carlo Monguzzi a Filippo Barberis
Replica Finale del Sindaco Giuseppe Sala
Noi non dimentichiamo cosa dichiarava Sala a Ottobre 2022 dialogando con gli studenti ospiti della Fondazione Collegio delle Università Milanesi.
In quell'occasione Sala ha spiegato che Inter e Milan per rientrare dall'investimento sulla realizzazione del nuovo stadio dovranno realizzare, oltre alla nuova struttura, anche spazi commerciali, uffici, una zona dedicata allo sport. "Ma un altro dei vincoli del Pgt", il Piano del governo del territorio della città di Milano, "è non solo quanto puoi costruire ma anche quanto verde lasciare.
Se dovessi tenere San Siro è chiaro che le nuove costruzioni andrebbero a prendere un'altra parte e porterebbero via del verde. La zona dove c'è San Siro per i club è vista infatti come una parte del loro sviluppo, quindi in questo senso diventa necessario abbattere San Siro".
Link all' Articolo di Sky Sport: https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2022/10/27/sala-stadio-san-siro-news
Sono parole pesanti che dimostrano che la città in questi anni è stata in balia degli umori e delle intemperanze dei Club.
E' ora di ribaltare il rapporto di forza e mettere il benessere dei cittadini davanti a quello dei fantomatici fondi proprietari di Inter e Milan.
Milano 13 Ottobre 2023
La Redazione