Milano 11 Gennaio 2024
Ieri si è svolto il Consiglio Straordinario del Municipio 8 con la partecipazione dell’Assessore alla Mobilità Arianna Censi, che ha dimostrato di non avere le competenze e le responsabilità necessarie al suo ruolo.
Noi come altri cittadini eravamo presenti e abbiamo sottoposto il tema “concerti” e i relativi impatti sul territorio e i residenti.
Di seguito la sintesi dell’incontro dove in generale siamo delusi dalle risposte dell’Assessore sui punti fondamentali. Ricordiamo che i temi erano noti da tempo e nessuna delle domande era imprevista, ma lei ha saputo confonderci con la sua impreparazione!
• nessuna news sulla modifica della delibera autorizzativa dei concerti (quando? Che piano avete? In che tempi?) (questo punto è fondamentale per regolamentare i concerti in modo da tutelare i diritti dei cittadini e garantire la sicurezza e la qualità della vita nel territorio).
L’assessore non ha saputo fornire nessuna informazione su quando e come intende intervenire su questa delibera, dimostrando di non avere una visione chiara e condivisa sul tema.
Questo ci fa pensare che non ci sia un reale interesse a modificare lo status quo, che favorisce solo gli organizzatori dei concerti a discapito dei residenti.
• sembrava sorpresa sul fatto che durante i concerti ci sono chiusure delle metropolitane (Uruguay) e che il calendario concerti dovrebbe prevedere dei “giorni di riposo” che in realtà a giugno/luglio non sono rispettati! (questo punto riguarda la mobilità e la vivibilità del territorio, che sono fortemente compromesse dai concerti.
L’assessore non ha saputo spiegare perché ci siano queste chiusure delle metropolitane, che creano disagi e disservizi ai cittadini, e perché non si rispettino i giorni di riposo, che servono a garantire il recupero acustico e ambientale del quartiere.
Questo ci fa pensare che non conosca le attuali norme che regolamentano i concerti, e che non abbia alcun controllo sulla loro applicazione.
• Nessun riscontro sulla richiesta di parcheggi e navette adhoc o sui parcheggi abusi (marciapiedi, aree verdi o posti riservati ai portatori di handicap) (questo punto riguarda la sostenibilità e la legalità del territorio, che sono minate dai concerti.
L’assessore non ha saputo dare nessun riscontro sulla richiesta di parcheggi e navette adhoc, che servirebbero a facilitare l’accesso e la fruizione dei concerti senza creare problemi ai residenti, e sui parcheggi abusivi, che sono una violazione delle norme e dei diritti dei cittadini.
Questo ci fa pensare che non abbia alcuna volontà di intervenire su questi aspetti, e che lasci fare ai concertisti quello che vogliono, senza alcuna sanzione.
• Risposte vaghe sulla ZTL San Siro (solo per eventi allo stadio) di cui nonostante ci siano le telecamere già installate non si conosce la data di attivazione (ancora parlano di “qualche mese”) (questo punto riguarda la tutela e la valorizzazione del territorio, che sono ostacolate dai concerti.
L’assessore non ha saputo dare risposte precise sulla ZTL San Siro, che dovrebbe limitare il traffico e l’inquinamento nella zona, e che è stata annunciata da tempo ma non ancora attivata.
Questo ci fa pensare che non ci sia una reale volontà di attuare questa misura, e che si stia cercando di ritardare il più possibile la sua entrata in vigore, per non scontentare i concertisti.
Il Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana di Milano – Parco Ovest attraverso i portavoce:
Caterina Carati e Massimiliano Favoti a fine lavori hanno rilasciato il documento:
Consiglio Straordinario Municipio 8 e hanno dichiarato:
“Da come stanno procedendo le cose sulle risoluzioni degli impatti dei concerti, costatiamo che non sono stati fatti progressi effettivi, e di conseguenza chiediamo alla Giunta di convocare una commissione per affrontare il problema e non perdere altro tempo, visto che i concerti sono in programma da maggio a luglio e annunciamo di voler agire in parallelo su altri fronti, come il coinvolgimento di legali, la definizione di azioni di protesta e la denuncia pubblica sui media.”
Milano 11 Gennaio 2024
La redazione