Commissione Consiliare del 31 Gennaio 2024

 

Il sindaco Sala e l’architetto Giulio Fenyves presentano il progetto di ristrutturazione del Meazza e il rendering di come potrebbe diventare lo stadio in futuro.
La proposta: dato che «il vincolo sul secondo anello ci sarà», Palazzo Marino valuta «solo» l’opzione della «ristrutturazione» per convincere i club a restare a Milano.

     Introduzione del Sindaco Giuseppe Sala
         Presentazione del progetto Architetto Giulio Fenyves

QUI potete scaricare documento del Progetto di Ristrutturazione dello stadio di San Siro dell' Architetto Giulio Fenyves  -  ARCO Associati

 

Il Comune concederebbe loro il «diritto di superficie» del Meazza «a lunghissimo termine», ossia per 90-100 anni. Questo, secondo Sala, comporterebbe questi vantaggi: i club potrebbero inserire San Siro nel loro bilancio e continuare a giocare sul campo del Meazza pagando, a fronte di un valore dello stadio stimato in 100 milioni di euro, circa un milione l’anno, mentre ora i milioni che le squadre versano sono 10 (5 di canone e 5 di manutenzione straordinaria). A questo andrebbero aggiunti circa 300 milioni di lavori per l’impianto sportivo e gli investimenti per migliorare anche il quartiere.

Per Inter e Milan l’operazione sarebbe comunque vantaggiosa dal punto di vista economico, è la convinzione di Palazzo Marino.

L’ultimatum: l’avvio di un percorso di ristrutturazione è legato alla risposta formale che il Comune aspetta da tempo sulle intenzioni delle squadre, le quali nel frattempo stanno portando avanti i loro piani fuori città. Per ora, Milan e Inter non commentano.

Le società non hanno ancora visto lo studio e quindi non entrano nel merito, ma si dichiarano entrambe disponibili  se arrivasse una presentazione ufficiale a dare un’occhiata.

L’Inter, tra le due, è il club che potrebbe essere più interessato a rimanere a Milano e Sala lo sa: da manager, da sindaco e da tifoso.
Il Milan, che ha messo l’acceleratore sul suo piano a San Donato (dove il sindaco Francesco Squeri ha appena annunciato incontri pubblici per presentare il progetto rossonero alla città), non chiude ancora la porta a Milano.

Ma perché i club che hanno sempre rifiutato la ristrutturazione ora dovrebbero cambiare idea? Per diversi motivi, secondo Sala:
1) Sono cambiate le condizioni economiche delle società
2) E' cambiato il quadro macroeconomico con i suoi tassi di interesse altissimi
3) Sono cambiate le ipotesi di progetto: la novità dello studio firmato dall’architetto Giulio Fenyves permetterebbe ai club di convivere con il cantiere, mentre le proposte presentate in passato (come la “Galleria” di Aceti-Magistretti) non avevano suscitato l’interesse del Comune e dei club.

Basterà quanto detto ieri per far cambiare idea a Inter e Milan? Difficile, ma non impossibile: «Siamo qui per spingere le squadre a ripensare un’ultima volta al valore che c’è nel rimanere nella città di Milano», ha detto Sala, il quale nei prossimi giorni scriverà al Milan e convocherà rossoneri e nerazzurri in Comune.

Ieri pomeriggio è arrivato anche un sostegno dal governatore lombardo Attilio Fontana: «Se si potesse mantenere lo stadio a San Siro sarebbe la soluzione migliore».

Per il gruppo leghista in Comune, invece, la proposta di Sala è tardiva.

Quello presentato ieri, comunque, è uno studio, non il progetto che sarà eventualmente realizzato. Cioè, lo ha spiegato anche lo stesso promotore De Chirico, è «la base di partenza per un nuovo dialogo con le società».

                                                                                            Intervento Alessandro De Chirico


Il Pd, intanto, con il suo capogruppo Filippo Barberis, fa sapere che all’idea di uno stadio fuori da Milano è contrario tutto il partito, hinterland incluso.


                                                                                   Intervento Carlo Monguzzi

                                                                                Intervento Enrico Fedrighini

I consiglieri Monguzzi e Fedrighini chiedono che il Comune ritiri il ricorso al Tar sul vincolo, mentre il DEM Giungi richiede attenzione, in fase di eventuali lavori, per l’accessibilità ai disabili.

 

                                                                 Intervento finale Sindaco Giuseppe Sala e  Giulio Fenyves


In serata il sindaco si è detto soddisfatto della commissione, anche per una ritrovata «armonia» con il Consiglio.

 

 

 

 

 

 

Milano 01 Febbraio 2024

 

 

 

 

La Redazione

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