Ieri  in consiglio comunale si è parlato di Autostazione di Lampugnano, Concerti e PGT, in particolare sintetizziamo e rivediamo l’intervento del consigliere Enrico Fedrighini

  • Autostazione Lampugnano: Il consigliere Enrico Fedrighini ha sollevato preoccupazioni riguardo le condizioni dell’autostazione di Lampugnano, evidenziando la mancanza di sicurezza per i passeggeri notturni e l’uso improprio delle aree circostanti da parte dei pullman. Ha richiesto una convocazione urgente per discutere queste problematiche con il concessionario, sottolineando la necessità di un intervento serio per risolvere sia la situazione di degrado che l’effetto negativo sul quartiere.
    Potrebbe essere utile per l’amministrazione collaborare con il concessionario per migliorare la sicurezza e le condizioni dell’autostazione. Questo potrebbe includere l’installazione di sistemi di sorveglianza, l’aumento della presenza di personale di sicurezza durante la notte, e la creazione di aree di attesa sicure per i passeggeri.

  • Concerti: Fedrighini ha espresso frustrazione per la mancata risposta concreta dell’assessore Sacchi riguardo le sanzioni verso gli organizzatori di concerti che hanno violato la delibera del 2023.
    Ha criticato l’amministrazione per non aver fatto rispettare le regole, suggerendo che ciò trasforma la politica in farsa.

    L’amministrazione deve rivedere e applicare le sanzioni previste per gli organizzatori che non rispettano le delibere comunali. Potrebbe anche essere utile un dialogo aperto con gli organizzatori per garantire che che le manifestazioni rispettino le normative vigenti.

  • PGT: Infine, ha toccato il tema del PGT, insistendo sulla necessità di non rimandare una discussione pubblica e di avviare un processo di modifica con nuovi indirizzi. Ha evidenziato l’importanza di dare certezza ai costruttori, ai cittadini e alle associazioni, e di affrontare la questione nelle sedi istituzionali competenti, in particolare il consiglio comunale.
    Per quanto riguarda il Piano di Governo del Territorio, l’amministrazione deve accelerare il processo di discussione pubblica e di revisione, coinvolgendo attivamente costruttori, cittadini e associazioni per assicurare che i nuovi indirizzi siano allineati con le esigenze della comunità.













  • Milano 26 Marzo 2024




    La Redazione