Ippodromo La Maura

 



Milano, 5 maggio 2024


 

Nell’incontro con i cittadini di ieri tenutosi presso la fermata della metropolitana QT8 aveva come temi principali:

  1. I Concerti nei siti Stadio di San Siro, Ippodromo del Galoppo e Ippodromo La Maura dopo la Delibera concerti  del 5 Maggio.
  2. Il rischio di speculazione edilizia nell’ area del dimesso Ippodromo di Trotto della Maura.
    I cittadini temono che la costruzione prevista di 20 palazzi possa alterare l’equilibrio ambientale e la qualità della vita nella zona, specialmente in città come Milano, dove il verde è essenziale per contrastare l’inquinamento e migliorare la salute pubblica.

Insieme ai cittadini sono intervenuti  consiglieri comunali  Enrico Ferdrighini , Carlo Monguzzi e i portavoce  del Coordinamento  Caterina Carati e Massimiliano Favoti.



In serata stralcio dell'edizione del Regionale di RAI3 riguardante l'incontro



PUNTO 1:  I CONCERTI

La questione dei 30 concerti previsti nell’area di San Siro ha sollevato una serie di preoccupazioni tra i residenti delle Zone 7 e 8 e il Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana Parco Ovest. La delibera della Giunta comunale, focalizzata principalmente sulla mobilità, sembra aver trascurato aspetti fondamentali che toccano la vita quotidiana dei cittadini:

  • Il Rumore: Il rumore generato dagli eventi è una delle principali fonti di disagio. L’eco delle performance raggiunge le abitazioni, perturbando la quiete domestica. È essenziale che le future delibere considerino misure di mitigazione acustica per preservare la serenità del quartiere.
  • L’Igiene: L’afflusso di migliaia di persone comporta inevitabilmente sfide legate all’igiene. La gestione dei rifiuti e la manutenzione delle aree pubbliche sono cruciali per garantire che l’entusiasmo dei concerti non si trasformi in un problema sanitario.
  • La Libertà dei Residenti: La libertà di movimento e l’accesso ai servizi locali per i residenti devono essere garantiti. La delibera dovrebbe includere piani per assicurare che l’incremento del traffico e la presenza di folle non intralcino la routine quotidiana.
  • Limiti di Pubblico: Il Coordinamento ha espresso la necessità di stabilire un limite di pubblico per ogni evento. Questo non solo ridurrebbe l’impatto sul quartiere ma garantirebbe anche una gestione più controllata degli spazi.
  • Coinvolgimento dei Residenti: La delusione espressa dal Coordinamento deriva anche dalla mancanza di dialogo con i residenti. È fondamentale come sottolinea Massimiliano Favoti del Coordinamentoche le voci dei cittadini siano ascoltate e considerate nelle fasi decisionali.

La ricerca di soluzioni definitive è imprescindibile e i consigli generici sui biglietti non sono sufficienti; serve un approccio più strutturato per affrontare le sfide poste da eventi di tale magnitudo.

In conclusione, per i cittadini la delibera attuale sembra essere solo “ARIA FRITTA”.
È necessario un approccio più olistico che tenga conto di tutte le sfaccettature della vita urbana, assicurando che i concerti siano un’esperienza positiva per tutti, sia per gli appassionati di musica che per i residenti di San Siro.


PUNTO 2 La speculazione edilizia e consumo del territorio
sull’ area dell' Ex Ipodromo di Trotto della Maura


I cittadini intervenuti hanno evidenziato L’Importanza del Verde in Città e Milano, come molte metropoli, lotta contro l’inquinamento atmosferico e acustico. Le aree verdi sono essenziali non solo per la biodiversità ma anche per la salute pubblica, fungendo da barriere naturali contro l’inquinamento e fornendo spazi di svago e benessere per i cittadini e hanno sottolineato che l’intervento urbanistico avrebbe ripercussioni su:

  • Impatto Ambientale: La costruzione di 20 palazzi altererebbe drasticamente l’ecosistema esistente, riducendo gli spazi verdi e aumentando il rischio di “isole di calore” in città.

  • Qualità della Vita: La densificazione urbana può portare a un aumento del traffico, del rumore e dello stress, minando la qualità della vita dei residenti.

  • Biodiversità: La perdita di habitat naturale avrebbe effetti negativi sulla fauna e flora locali, compromettendo la biodiversità del Parco Sud.

    Servizi Pubblici: Un incremento della popolazione richiederebbe maggiori servizi pubblici, come scuole e infrastrutture sanitarie, che potrebbero non essere adeguatamente previsti nel progetto.

  • Partecipazione Cittadina: La mancanza di un dialogo aperto e partecipativo con i cittadini e le associazioni ambientaliste potrebbe portare a decisioni che non riflettono le esigenze della comunità.

  • Verso Soluzioni Sostenibili Per affrontare queste criticità, è fondamentale che il Comune di Milano e gli sviluppatori considerino approcci più sostenibili. Questo potrebbe includere la riduzione del numero di edifici, la creazione di ampi spazi verdi pubblici e l’adozione di tecnologie eco-compatibili nella costruzione.

Concludendo, il futuro dell’area dell’ex ippodromo La Maura è un banco di prova per la visione di Milano come città sostenibile. 
È un’opportunità per dimostrare che lo sviluppo urbano può procedere in armonia con l’ambiente, preservando la qualità della vita e il verde che rende Milano unica.

 

 

 

 

 

 

Milano 05 Maggio 2024








la Redazione

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