L’incontro pubblico di Domenica 22 è stato un vero momento di democrazia partecipativa, con un'abbondanza di temi scottanti che sembrano ormai essere il pane quotidiano di questa amministrazione.

I temi dell’Incontro:

• Progetto Stadio: le mani su San Siro.
• Il futuro della Pista Maura: aggiornamenti.
• Concerti Estivi: una nuova iniziativa a tutela degli abitanti.

All'incontro pubblico in QT8 con il “Coordinamento” hanno partecipato il consigliere Enrico Fedrighini, Renato Aquilani del Parco agricolo Milano sud, Damiano Di Simine di Legambiente, l'architetto Giulio Fenyves, la consigliera Mariangela Paladino, tanti comitati e tanti cittadini.

Progetto Stadio: le mani su San Siro.

E quale miglior palcoscenico se non San Siro, lo stadio che il Sindaco Sala prima dichiara che non era possibile avere due stadi, uno vicino all’altro e poi ha deciso che sì, effettivamente, possono convivere due stadi nella stessa area, smentendo se stesso senza battere ciglio.
Un cambio di posizione che ha lasciato molti cittadini a bocca aperta, ma che ormai, visto l'andazzo, non sorprende più nessuno.
Inoltre è stato ben chiarito da Fedrighini il tema del vincolo stadio, “pubblico Vs privato” chiarendo i dubbi che serpeggiavano tra i cittadini.

La  consigliera Padalino ha  sottolineato che  battaglie come quella su San Siro o sui Concerti sono trasversali tra tutte le forze politiche che governano la città e tra la cittadinanza.

L'architetto Giulio Fenyves, che in tutta la sua carriera avrà visto di tutto, ha tentato di spiegare come sarebbe possibile ristrutturare e riqualificare lo stadio senza abbatterlo, ma sembra che nessuno ai piani alti dell’amministrazione abbia il tempo per fermarsi ad ascoltare queste proposte "obsolete". Meglio dare spazio a nuove, brillanti iniziative che guardano al futuro... o meglio, ai profitti.

San Siro, insomma, sembra destinato a diventare l’ennesimo trofeo da mettere nella bacheca dei grandi interventi immobiliari.

Sull’argomento abbiamo l’impressione che  per il Sindaco l'importante è che il progetto vada avanti, purché si tratti di “tutelare” gli interessi dei fondi speculativi e non, si badi bene, quello del territorio o delle persone che ci vivono.

Su San Siro è stata anche pubblicamente proposta una nuova iniziativa che richiama altra iniziativa di successo del passato, “Abbracciamo all’Ippodromo La Maura”. Si potrà replicare sullo stadio?!

 

Il futuro della Pista Maura: aggiornamenti.

Il futuro dell'Ippodromo La Maura ha acceso altre discussioni.

L'intervento di Renato Aquilani ha posto l'accento sulla minaccia del cambio di governance del parco agricolo Milano sud.
Qui, la battaglia è tra il mantenimento dell'area come parte del Parco agricolo Sud e la sua trasformazione, possibilmente in qualcosa di più redditizio.
Certo, finché si parla di raccolte firme e di tutela, tutti sorridono e annuiscono, ma quando si spostano grandi interessi immobiliari, il rischio di "modifiche" inattese al piano regolatore diventa improvvisamente molto reale.

La raccolta firme per vincolare l'area è ancora estremamente importante e attuale come anche lo è stata il “Tavolo delle Idee” per il quale Caterina Carati ha esposto i dettagli delle idee che i cittadini hanno proposto per il ri-utilizzo futuro dell’Ippodromo oramai in disuso e i risultati della relativa votazione che ha coinvolto quasi 500 persone (che vi alleghiamo).

Vedi Documento - La Maura Tavolo delle idee ranking idee votate dai cittadini settembre 2024: La Maura Tavolo delle idee ranking idee votate dai cittadini settembre 2024

 

Concerti Estivi: una nuova iniziativa a tutela degli abitanti.

Un altro tema caldo è stato quello dei concerti estivi. Sembra che l'amministrazione abbia finalmente capito che il caos che ogni estate sconvolge gli abitanti di Milano necessiti di un intervento. Ovviamente, non si tratta di fermare i concerti (che sono una fonte di introiti e attrattiva turistica), ma di fare qualcosa per placare i cittadini. Non è chiaro cosa, ma tranquilli, "ci stanno lavorando".
Magari l’amministrazione propinerà qualche altra iniziativa di facciata che però permetta ai decibel di continuare a scatenarsi indisturbati.

Insomma, è stato un incontro illuminante: tanti interventi, tante promesse, ma la sostanza? Il continuo oscillare tra il dichiarato interesse per il bene comune e le decisioni che sembrano sempre più orientate a soddisfare chi ha le tasche piene.
Per ora, la partita tra pubblico e privato è aperta, ma una cosa è certa: il pallone, per ora, sembra essere ben saldo tra i piedi degli speculatori.

 

 

Conclusione:

"L’incontro ha dimostrato ancora una volta l’importanza del coinvolgimento attivo dei cittadini per contrastare decisioni che, in molti casi, sembrano privilegiare gli interessi privati a scapito del bene comune.
È fondamentale che la comunità continui a farsi sentire, affinché progetti come la ristrutturazione di San Siro e la protezione dell’Ippodromo La Maura rimangano fedeli agli interessi pubblici."

 

 

 

 

 

 

 

Milano 23 Settembre 2024

 

 

 

 

La Redazione