Una Commedia all’Italiana in Consiglio Comunale: “Lo Stadio del Deprezzamento”
Nel Consiglio Comunale a Milano del 18 Settembre, Enrico Fedrighini, consigliere del Gruppo Misto ha scoperchiato un caso che somiglia sempre più a un thriller amministrativo.
Il caso è stato subito ripreso da MILANOTODAY di ieri: https://www.milanotoday.it/politica/stadio-san-siro-valore-stimato-milan-inter.html
Un capolavoro di autovalutazione
Secondo quanto riportato dal consigliere, l’Agenzia delle Entrate avrebbe preso a cuore il principio del “chiedi all’oste se il vino è buono”. In sostanza, per stabilire il valore dello stadio, infatti, ha raccolto pareri illuminanti dai gestori attuali, ovvero Inter e Milan.
Non si sa bene con quale candore, ma è venuto fuori che gli stessi gestori, guarda caso interessati a comprare l’impianto avrebbero sottolineato che il Meazza non è altro che un vecchio rudere, una zavorra immobiliare più che un monumento sportivo.
A quel punto l’Agenzia, con l’entusiasmo di un perito distratto, ha stimato il valore a 73 milioni per lo stadio e 197 milioni per l’intero pacchetto con le aree circostanti.
Ci chiediamo allora perché non regalare anche un biglietto della metro e un caffè ai potenziali acquirenti? Tanto, la collettività paga.
La fantascienza degli spazi multifunzionali
Fedrighini, ha spiegato che questa valutazione si basa su un altro brillante concetto: l’obsolescenza funzionale. Ora, non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che l’obsolescenza funzionale in questione è certificata non da uno studio tecnico, né da un accademico del Politecnico, ma …. rullo di tamburi, dallo stesso Milan e dalla stessa Inter.
Ovvero, coloro che hanno un interesse piuttosto chiaro a far sembrare il Meazza un relitto degno di una scena di Blade Runner.
Peccato che, secondo uno studio mostrato proprio in aula, il Meazza non solo non sarebbe “obsoleto”, ma potrebbe addirittura essere potenziato con un quarto anello e con il triplo degli spazi commerciali. Insomma, non un rottame, ma una gallina dalle uova d’oro.
Effetti collaterali: l’arte del regalo fiscale
Il consigliere non si è fermato qui e ha lanciato una bordata finale: “Dire che non è possibile ampliarlo è FALSO, e ha effetti erariali per il Comune”. Tradotto per i meno esperti: se ci fidiamo di questa stima, rischiamo di svendere un patrimonio pubblico a prezzo di saldo, con buona pace delle casse comunali e della collettività.
E così, il povero Meazza, da simbolo della gloria calcistica, rischia di diventare il protagonista involontario di un’opera teatrale tragicomica, dove il protagonista viene svalutato da chi dovrebbe valorizzarlo.
Epilogo: un consiglio per i consiglieri
Se davvero vogliamo svendere un monumento come il Meazza, almeno facciamolo con stile: aggiungiamo un paio di coupon per lo shopping e un gadget commemorativo.
Magari, la prossima volta, chiediamo il parere di qualcuno che non abbia le mani già immerse nel portafoglio.
P.S.
Per chi volesse approfondire di seguito la: Relazione Agenzia Entrate valore San Siro e l'intero ambito GFU San Siro 16 Settembre 2024
Milano 19 Novembre 2024
La Redazione