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    SALVIAMO SAN SIRO

    Per dire "No" all’ abbattimento e alla cementificazione del quartiere, ma "SI" alla sua eventuale ristrutturazione che comprenda la riqualificazione dell' area con spazi dedicati ai giovani, allo sport, al verde comune e che allo stesso tempo ne venga mantenuta l' identità
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Sala il Cementificatore

 

 

Nel suggestivo Parco dei Capitani, a due passi dallo stadio di San Siro, la quiete verde è stata interrotta da un nuovo spettacolo di arte moderna: una collezione di paletti di legno disseminati qua e là, residuo di misteriose attività di carotaggio. "Dovremmo ribattezzarlo Parco dei Capitelli di Legno," ha ironizzato Enrico Fedrighini, consigliere di maggioranza del gruppo misto, fotografando l'ennesima trovata per mettere il verde a dura prova.

Intervento Enrico Fedrighini.

 

Intervento Mariangela Padalino.

 

Paletti (e problemi) a cielo aperto

Le immagini arrivate dagli abitanti di via Tesio mostrano i paletti in tutto il loro splendore: senza recinzioni, senza cartelli, senza neanche un cantiere degno di questo nome.
Un nuovo arredo urbano, direbbero i più ottimisti. Ma per adulti e bambini che frequentano il parco, sono trappole pronte a scattare.

Video girato questa mattina  dai cittadini sul posto.

 

I rilievi, eseguiti dalla società "Rete Italia", sembrano più un giallo che un progetto: il committente non è chiaro, ma le indiscrezioni puntano al Comune di Milano. "Chi ha deciso? Chi paga? E perché?" si domanda Marco Bestetti, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che coglie l'occasione per ricordare il suo storico "no" all'abbattimento del Meazza.

Sondaggi senza consenso

"Un’opera non proposta, non deliberata, non approvata dal consiglio", tuonano i critici. Eppure, i mezzi di scavo sono entrati nel parco come turisti in vacanza: senza permesso, senza piano, senza un’idea di come uscire da questo caos. "In un parco si allestisce un cantiere temporaneo, con recinzioni, non si lascia il caos alle famiglie," ha rincarato Fedrighini.

Dal verde al grigio in un batter d’occhio

Carlo Monguzzi, di Europa Verde, lancia un allarme: "Il Parco dei Capitani, uno degli ultimi polmoni verdi, sarà asfaltato e cementificato, come vuole la grande tradizione delle ‘riqualificazioni’ milanesi."
Un futuro in cui gli alberi lasciano spazio alle gru e i prati si trasformano in spazi multifunzionali, cioè parcheggi.

Intervento Carlo Monguzzi.


Una mossa che non convince

Per Alessandro Giungi del Pd, se davvero il Comune ha autorizzato i carotaggi senza informare nessuno, ci troviamo di fronte a un problema grave, non solo tecnico, ma anche politico. "La vendita di quest’area non può essere decisa senza un dibattito serio," ha dichiarato, aggiungendo che sarà sempre contrario a un progetto che non tuteli il verde e la trasparenza amministrativa.

Intervento Alessandro Giungi.

 

Conclusione: Quando il Comune detta (male) e i cittadini subiscono

San Siro e il suo Parco dei Capitani diventano il simbolo di una città dove le decisioni sembrano prese senza ascoltare né cittadini né consiglio comunale. Il risultato? Un'area verde trattata come un cantiere abusivo, dove il cemento minaccia di coprire tutto. E i cittadini? Per ora possono solo sperare che quei paletti di legno non siano le fondamenta del prossimo “progresso”.


 

 

 

 

 

Milano 14 Gennaio 2025

 

 

 

La redazione

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