Il Comitato Coordinamento San Siro, da sempre contrario alla realizzazione del nuovo stadio e alla demolizione del Meazza e gli aderenti ai vari Comitati del «no» ieri pomeriggio si sono trovati nella sede dell’Archivio di Stato di via Senato per illustrare la loro posizione.
Al primo punto resta il «sì alla ristrutturazione completa ed efficace del Meazza e al conseguente risparmio di fondi pubblici».
Il secondo punto chiarisce ancora meglio la posizione del Comitato: «No a un nuovo stadio vicino alle case. No a due stadi, uno vecchio e uno nuovo».
Intanto Inter e Milan pur chiudendo i loro bilanci 2019 in negativo:
Milan -146 Miloni di Euro
Inter - 48,4 Milioni di Euro
Intendono proporre la loro soluzione che prevede l’ ABBATTIMENTO del Meazza unito ad un progetto immobiliare che ha alla base l’aumento degli indici di edificabilità dell’area da 0,35 a 0,63 (Lasciamo al lettore fare proprie riflessioni !).
I Comitati hanno presentato due controprogetti che smentiscono l’impossibilità di migliorare l’esistente senza trasferire le squadre, creando posti vip e premium, negozi, musei, ristoranti.
Inoltre come dalle parole di Sala nell' intervista data alla Gazzetta dello Sport il 21/11/2019:
"Oggi con San Siro ho un impianto che è valutato 100 milioni e il Comune incassa, malcontati, una decina di milioni di affitto. In futuro avrei zero di affitto per 30 anni e un impianto che diventerebbe nostro dopo 90 anni, quindi praticamente mai. Passerei a zero di patrimonio e zero di affitto" Qui di seguito quello che perderebbe il Comune accettando la proposta dei Club.
I DUE PROGETTI
La Galleria di Aceti: Ing. Riccardo Aceti, docente di Tecnica delle costruzioni al Politecnico di Milano (Clicca sul link per visionare il Progetto)
Il Diamante di Mascheroni: Arch. Jacopo Mascheroni, fondatore dello Studio JMA Architecture a Milano (Clicca sul link per visionare il Progetto)
A supporto delle possibilità di RISTRUTTURAZIONE del Meazza segnaliamo l’intervento del:
Prof. Ing. Franco Mola Ordinario di Teoria e Progetto delle Costruzioni in Calcestruzzo Armato e Precompresso, Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Politecnico di Milano.
Nella sostanza l’Ing. Mola afferma che lo stadio (2.do anello) è solido ma che durante la ristrutturazione dovrà essere adattato per evitare le vibrazioni prodotte durante i CONCERTI, in modo che possa essere sicuro e confortevole, il tutto in linea con le nuove normative che tengono conto anche delle vibrazioni prodotte durante le rappresentazioni canore.
Milano 27/11/2019
La redazione
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