Oggi nuovo incontro tra Inter, Milan e Comune
Come avevamo previsto oggi (21/01/2010), Inter e Milan incontreranno di nuovo con la giunta per stabilire il futuro di San Siro.
I Club ripresenteranno i progetti dei due studi di architettura: Populous e Manica-Cmr riveduti e corretti per «inserire» un ricordo del vecchio San Siro.
È quello che Paolo Scaroni e Alessandro Antonello, in nome di Milan e Inter, consegneranno in Comune questa mattina, nel primo incontro del nuovo anno sulla questione stadio.
Entrambi i progetti sono stati modificati per accogliere le richieste del Comune di mantenere in piedi un «ricordo» del vecchio Meazza che ospiterà «funzioni sportive non professionistiche» (niente partite delle squadre femminili e delle primavere, per intenderci).
Soprattutto, questione altrettanto centrale, sarà modificato l’ingombro rispetto allo stadio attivo ora (riducendolo, ovviamente), condizione indispensabile per ricavare le volumetrie che le società intendono realizzare intorno all’area sportiva per rientrare dall’investimento finanziario e riportare in attivo i loro conti.
Come avevamo scritto nel nel nostro articolo: San Siro Nuovo Stadio: L' Incontro Club - Giunta di Martedì 17 Dicembre: I nuovi Rendering che modificare l’ingombro significa demolire il Meazza, Abbatterlo, se non lasciando in piedi porzioni «simboliche».
Il Commento della Redazione
Si continua a non parlare di Ristrutturazione del Meazza ! ripetiamo, lo Stadio non centra NIENTE, come abbiamo sempre detto, è solo un grande affare immobiliare che tenta di portare in parità i conti di Inter e Milan.
Ci stiamo dimenticando, di ciò che comporterà l’abbattimento del Meazza dal punto di vista ambientale.
L’inquinamento delle polveri sottili sarà devastante, l’inquinamento acustico renderà invivibile il quartiere per mesi e per finire la viabilità e relativa possibilità di parcheggio sarà la ciliegia di una previsione catastrofica dei prossimi due/tre anni.
Leggere anche il nostro Articolo: San Siro Nuovo Stadio: L'abbattimento del Meazza causerà un inquinamento di polveri sottili devastante
Intanto, con preoccupazione Aspettiamo i nuovi rendering.
Milano 21/01/2020
La Redazione
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