Categoria la Politica

Dibattito Pubblico San Siro presentazione RELAZIONE CONCLUSIVA 18-11-22

Dibattito Pubblico Relazione Finale

 

Dopo sei incontri pubblici e altri cinque di approfondimento, tre attività nel quartiere di San Siro, 49 quaderni degli attori e poco più di 3 mila partecipanti  ma con oltre 153 mila persone raggiunte grazie agli streaming si è concluso il dibattito pubblico sullo stadio. Ieri il coordinatore Andrea Pillon, insieme alla co-coordinatrice Francesca Fazio e all’assessora alla Partecipazione Gaia Romani, hanno illustrato i tratti salienti della discussione.

Il primo e più rilevante dato emerso è che ai milanesi che hanno partecipato agli incontri  lo 0,22% dei residenti condividono «la necessità per Inter e Milan di dotarsi di un impianto moderno e al passo con le nuove esigenze sportive, economiche e commerciali già perseguite dai più importanti club». Tuttavia, i milanesi, come ha chiarito Pillon, «si dividono sulle soluzioni: da una parte c’è chi ritiene che si debba ristruttura il Meazza e dall’altra c’è chi pensa che sia necessaria la costruzione di un nuovo stadio».

Una necessità che si sposa con un altro concetto che «in più momenti e da più parti è stato sottolineato»: ovvero, «la consapevolezza che l’area di San Siro presenti già delle evidenti criticità, soprattutto durante gare e concerti, che vanno affrontate». E la riqualificazione deve riguardare anche piazzale Selinunte.

Spiega Pillon: «Alcuni cittadini hanno proposto che gli oneri di urbanizzazione del nuovo stadio per riqualificare il quartiere di piazzale Selinunte invece di utilizzarli per il rifacimento del sottopasso Patroclo e delle aree verdi circostanti». In questo senso, «la proposta dei club è di 94 milioni di euro che vengono realizzati in opere urbanistiche».

A preoccupare i milanesi è poi la questione del costo dei biglietti, poiché la capienza del nuovo stadio sarà di circa 60 mila posti  contro i 75 mila attuali e di questi circa 12-13 mila saranno «corporate». «In realtà  ha precisato il coordinatore del dibattito  col nuovo stadio i ricavi dovrebbero aumentare. C’è stata una rassicurazione sul fatto
che i biglietti più popolari e gli abbonamenti standard non dovrebbero subire un aumento». Infine, un’altra criticità  oltre al verde, ai cantieri e alla sicurezza  riguarda l’aspetto commerciale «soprattutto per la presenza di altri grandi centri commerciali.
Secondo molti bisognerebbe valorizzare di più il commercio di vicinato, di prossimità», spiega Pillon.

Tutti gli aspetti evidenziati  dovranno ora passare al vaglio del Comune che già ieri, insieme alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico, ha ricevuto la relazione di Pillon. Palazzo Marino avrà fino a 60 giorni per presentare il proprio dossier conclusivo in cui si evidenzia la volontà o meno di realizzare l’intervento, le eventuali modifiche da apportare al progetto e le ragioni che hanno condotto a non accogliere eventuali proposte.

Il 24 novembre Pillon porterà in Consiglio comunale la relazione finale del dibattito. Al nuovo stadio si oppongono 8 consiglieri comunali (Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini dei Verdi, Rosario Pantaleo,

Simonetta D’Amico e Alessandro Giungi del Pd, Enrico Fedrighini di FdI e Marco Fumagalli di Milano in Salute) che chiedono, invece, la ristrutturazione del Meazza.
Monguzzi preme anche sui tempi: «Chiederemo di votare in Consiglio subito, appena la Giunta avrà fatto la sua delibera voteremo su quella, di certo non fra un anno». Mentre il dem Giungi pone «il tema dell’interesse pubblico e il dibattito pubblico non mi ha fatto cambiare idea».

«Di certo  ha sottolineato l’advisor del Milan Giuseppe Bonomi si può contestare il merito della nostra proposta , ma difficilmente il livello di approfondimento tecnico, dopodiché noi ci siamo messi in una fase di ascolto e tra poco si aprirà un confronto serrato col Comune, sulla base della relazione conclusiva del dibattito pubblico, che dovrà sfociare nelle determinazioni conclusive del Comune il più in fretta possibile»

 

Di Chiara Baldi 

Corriere Milano 19 Novembre 2022

 

Di Seguito il filmato della Relazione Conclusiva di Andrea Pillon:

 

 

  Il Commento della Redazione


A Milano non può essere costruito un nuovo stadio a pochi metri dalle case dei residenti al posto di un Parco.

Uno stadio, il Meazza demolito per liberare la vista ai palazzi che verranno costruiti nell'area dell' ex-trotto, un dibattito pubblico organizzato per magnificare le gesta dei progettisti delle due società sportive che non lascia spazio anzi strumentalizza le osservazioni dei cittadini e che si conclude "al chiuso" con la stampa in presenza ed il pubblico fuori alla finestra !

INSOMMA, non c'è limite alla sfrontatezza di queste società che con la scusa del "Nuovo Stadio" mettono in atto a spese dei cittadini una gigantesca speculazione edilizia solo utile a risanare i loro conti economici.

VERGOGNATEVI !.

 

 

 

Milano 19 Novembre 2022

 

La Redazione

 

San Siro: DIBATTITO PUBBLICO del 04-11-22, Quinto incontro sulla sostenibilità ambientale dell’intervento – Parte II

 

Dibattito_Pubblico_Quinto_Incontro_Seconda_Parte

 

Venerdi 04 Novembre presso Palazzo Reale (Sala Conferenze)  si è svolto il QUINTO incontro del DIBATTITO PUBBLICO con il tema: Inclusione e sostenibilità sociale dell’intervento.

In ordine i Temi affrontati:

  1. Utilizzo delle acque
  2. Invarianza idraulica e geotermia
  3. Sintesi riepilogativa degli elementi ambientali


Qui Vi proponiamo gli interventi in video dei cittadini, politici e professsionisti che sono intervenuti: 

 

1) INTERVENTO DI CARLO MONGUZZI (Presidente commissione consilare Mobilità, Ambiente, Verde, ecc)

 

 

2) INTERVENTO DI MARCO FUMAGALLI (Presidente commissione consilare Welfare e Salute)

 

 

3) INTERVENTO DI MARCO SALOMON (Presidente commissione ambiente Municipio 9)

 

 

4) INTERVENTO DI MARIA CASTIGLIONI (Associazione Parco Piazza d'Armi)

 

 

5) INTERVENTO DI PAOLO PILERI (Professore di Progettazione e Pianificazione Urbanistica Politecnico di Milano)

 

 

6) INTERVENTO DI STEFANO BOERI (Architetto)

 

 

7) INTERVENTO DI FEDERICO DEL PRETE (Legambiente Lombardia)

 

 

8) INTERVENTO DI ENRICO FEDREGHINI (Presidente commissione consilare affari costituzionale e città Metropolitana)

 

 

9) INTERVENTO DI EMILIO BATTISTI (già Professore di Progettazione e Pianificazione Urbana Politecnico di Milano)

 

 

  Il Commento della Redazione

 

Vi consigliamo di visionare con attenzione gli interventi Paolo Pileri e di Maria Castiglioni che possono essere punti salienti per un contrasto efficace al progetto dei Club.

 

Milano 08 Novembre 2022

 

La redazione

San Siro, 8 consiglieri di maggioranza contrari all' abbattimento. Scende in campo anche Sgarbi: "Il Meazza non si tocca"

Milano, 4 novembre 2022

Otto consiglieri contro l'abbattimento del Meazza

 

"Il Meazza non si tocca e non lo dice Sgarbi, è la legge". Così il sottosegretario alla Cultura, parlando all'Ansa, è intervenuto sull'eventuale abbattimento dello stadio di Milano. San Siro "è del 1926, sarebbe come buttare giù l'Eur a Roma - spiega Sgarbi -. È naturalmente vincolato perché l'impianto sportivo ha più di 70 anni, quindi non si può toccare. Se serve un vincolo, comunque, lo metterò. Ma non occorre per salvare lo stadio, piuttosto servirebbe una decisione del Ministero per dare il via libera alla demolizione. Una decisione che non arriverà mai".

Intanto a Palazzo Marino otto consiglieri della maggioranza di centrosinistra si dichiarano contro la realizzazione del nuovo San Siro: gli otto consiglieri sono Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini di Europa Verde, Simonetta D'Amico, Alessandro Giungi, Rosario Pantealeo del Pd, Marco Fumagalli ed Enrico Fedrighini della lista Beppe Sala. Insieme a loro anche Enrico Marcora di Fratelli d'Italia. "Siamo in otto e il segnale politico è che otto consiglieri di maggioranza non sono d'accordo su questo progetto, nove con Marcora che è di centrodestra - ha spiegato Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune di Milano -. La questione è prima di tutto ambientale perché nel progetto del nuovo stadio di sostenibilità non ce n'è: solo per l'abbattimento di San Siro e la ricostruzione del nuovo stadio ci sarebbero 175 camion al giorno, detto dai costruttori, e questo per sei, sette anni. Un disastro ambientale, con 210mila tonnellate di Co2 che vengono prodotte". Inoltre secondo Monguzzi il "98% del pubblico che ha partecipato al dibattito che si concluderà il 18 novembre dice che questo progetto non va bene. Spero che il Comune ne tenga conto".

 


Milano 05 Novembre 2022

 

 

La Redazione

 

 

 

San Siro Nuovo Stadio: DIBATTITO PUBBLICO del 24-10-22, Quinto incontro sulla sostenibilità ambientale dell’intervento – Parte I

  Dibattito Pubblico Quinto Incontro

  

Lunedì 24 Ottobre presso l'Auditorium Baldoni  di Via Giacomo Quarenghi si è svolto il QUINTO incontro del DIBATTITO PUBBLICO con il tema: Inclusione e sostenibilità sociale dell’intervento.

In ordine i Temi affrontati:

  1. Gli obiettivi ambientali della proposta.
  2. Il Cantiere.
  3. La Decostruzione dello stadio Meazza.
  4. Traffico e Mobilità.
  5. Rumore.
  6. Vibrazione

Qui di seguito vengono presentati i tempi dell' Intervento attraverso un Diagramma di Gantt.

A prima vista è'un Gantt poco definito e con singole attività che sono condizionate dal termine della precedente, con Il risultato che esistono molte possibilità di cumulare ritardi che sicuramente porteranno la fine progetto ben oltre i 9 anni previsti !

 

San Siro i Tempi dell'Intervento
Qui Vi proponiamo gli interventi in video dei cittadini e professsionisti che sono intervenuti:
 

 

1) INTERVENTO DI LUCA TRADA

 

 

2) INTERVENTO DI  GILBERTO ROSSI

 

 

3) INTERVENTO DI  ENRICO FEDREGHINI

 


4) INTERVENTO DI  LAURA LEONI PROVERA


 
5) INTERVENTO DI  PATRIZIA BINDA


 

6) INTERVENTO DELL' AVV.  VERONICA DINI

 

7) INTERVENTO DI SCONOSCIUTO

 

8) INTERVENTO DI  GABRIELE MARIANI

 

 

 

 

 

 

       

 

      Milano  27 Ottobre 2022

 

 

         La Redazione

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