Categoria la Politica

Bestetti, forzista e presidente del Municipio 7 di San Siro dice che «chi vuole abbattere il Meazza è matto»

Milano 03 Giugno 2021

Marco Bestetti



L
o stadio riaperto per la giornata di solidarietà con i giovani portieri e il memorial Giovanni Marra. Bestetti, forzista e presidente del Municipio 7, torna a ribadire la sua contrarietà ad abbattere San Siro.

Fin da subito si era schierato contro l'abbattimento dello stadio Meazza, a San Siro, per costruire un nuovo impianto. Aveva fondato un comitato per la difesa dello stadio e si era detto favorevole a un referendum per difendere la "Scala del calcio".
Marco Bestetti, presidente del Municipio 7 ed esponente di Forza Italia, torna in "campo", nel vero senso del termine, e sul tema. «Una meraviglia, una grande emozione tornare qui e calpestare quest'erba sacra. Viva Milano, viva questo meraviglioso impianto. Pensate, qualcuno vorrebbe anche abbatterlo. Matti, matti, matti», dichiara pubblicando su Instagram un video selfie (che non siamo riusciti a trovare) dall'interno dello stadio.

L'occasione, giovedì 3 giugno, era il "Trofeo interforze memorial Giovanni Marra", con forze dell'ordine e bambini allo stadio per un pomeriggio di sport, divertimento e solidarietà, con cinquanta giovani portieri dell'associazione Goalkeeperapp che hanno realizzato il "sogno" di calpestare il campo del Meazza e una partita di solidarietà tra rappresentanti delle forze dell'ordine e l'associazione Amici di Giovanni Marra, l'ex presidente del consiglio comunale scomparso a 43 anni nel 2004.


di Massimiliano Melley   Milano Today del 04 Giugno 2021

 

Milano 05 Giugno 2021

 

La Redazione

 

 

Barberis PD, su San Siro: «L’Inter dia un segnale sulle garanzie economiche»

 Milano 31 Maggio 2021

 

Filippo Barberis, Capogruppo del Partito Democratico, durante la seduta del Consiglio  comunale di Milano del 31 Maggio 2021, ha cercato di fare il punto sulla questione nuovo stadio di San Siro.

Filippo Barberis 

Ecco un sunto delle sue parole che potete ascoltare nel video abbiamo stralciato dall' intera seduta.

"Le preoccupazioni che stiamo esprimendo ormai da mesi non riguardano il merito del progetto, ma le garanzie che sono in grado di fornire i soggetti coinvolti per la realizzazione". E poi: "La serietà, la responsabilità e aggiungerei anche lo sguardo attento della corte dei conti, ci impongono di procedere solo successivamente a un chiarimento dell’Inter su questa difficile situazione finanziaria. Noi non ci siamo mai sottratti al confronto. In questo momento, però, è necessario che il segnale arrivi da loro".

Spiegando: "L’Inter si trova in una situazione di difficoltà finanziaria con un debito superiore a 500 milioni di euro, cui vanno aggiunti altri 270 milioni ottenuti a prestito da Oaktree con tassi di interesse superiori al 12 per cento".

Ha aggiunto: "Il tutto mentre il club si impegnerebbe a garantire un investimento da 600 milioni di euro per il progetto dell’area Stadio. Un’area di nostra proprietà su cui saremmo chiamati a concedere un diritto di superficie per 90 anni".

Ha poi concluso: "Per due anni abbiamo lavorato per trovare un punto di equilibrio sul merito del progetto di riqualificazione dello Stadio di San Siro, tenendo sempre conto dell’interesse delle squadre e dell’interesse pubblico che siamo chiamati a rappresentare. Abbiamo fatto importanti passi avanti e non abbiamo pregiudizi a proseguire su questo percorso". 
 

 

 

 

 

Milano 01 Giugno 2021

 

La Redazione

Sala: «Su San Siro non sbaglio a chiedere garanzie»

Il sindaco Giuseppe Sala nel corso di un evento allo SpazioAltavia svela il simbolo della sua lista civica per le prossime elezioni e parla del nuovo stadio di Milan e Inter, queste le parole:

 

Beppe Sala
Mi erano dispiaciute le parole dell’Inter ma credo che uno non si debba fermare troppo sulle parole. Certamente non è un problema di programma, il tema di San Siro lo discuteremo ed è un già a livello di giunta”.
Ma io non posso che ribadire il fatto che sbaglio a chiedere garanzie rispetto all’interlocuzione se si presenta un progetto in cui San Siro è meno della metà dell’investimento? Io penso di no, penso che non sbaglio e ha concluso Tutti sanno dove sono, sto a Palazzo Marino, sono lì pronto a discuterne”.

E chi può dagli torto, aggiungiamo noi


Qui di seguito il filmato di alcune fasi della presentazione del simbolo della sua lista civica.

 


Milano 17 Aprile 2021

 

La Redazione

San Siro Nuovo Stadio: Lo scontro si sposta nel Consiglio Comunale di Milano

Milano 22 Marzo 2021

Dopo il botta e risposta tra il sindaco Giuseppe Sala e l’Inter, oggi sono stati diversi i consiglieri ad affrontare il tema del nuovo stadio nel corso della riunone svoltasi in videoconferenza.

Bisogna riportare il dibattito nelle rispettive Commissioni, e non solo sui giornali”, ha esordito Franco D’Alfonso (Lista Civica Noi, Milano). “Dobbiamo fare in mod che il tutti o on si riduca a un’inutile confronto fatto di parole pesanti che non fanno bene. Voglio stigmatizzare la reazione scomposta dell’Inter, che ha preso di mira il prestigio dell’istituzione e del sindaco. Credo tuttavia che la situazione vada chiusa al più presto ed è necessario che il Consiglio Comunale ne discuta”.

Qui di seguito l'intervento di Franco D' Alonso ????

Il consigliere del PD e Presidente commissione antimafia David Gentili è tornato anche sul tema dei paradisi fiscali: “Ricordiamo alla famiglia Zhang che il club appartiene a Milano, prima che a loro. L’intervento della società non è stato solo scomposto, ma pure offensivo verso la città”, le sue parole. “È chiaro che il sindaco è pro tempore, ma parliamo di una istituzione che appartiene alla città. La famiglia Zhang detiene in questa fase il marchio, però la squadra sopravviverà a loro come è sopravvissuta ad altri personaggi. Ho trovato condivisibili le parole del sindaco: non si può proseguire con iter quando sappiamo che la famiglia Zhang debba dismettere i suoi investimenti nel calcio europeo”.

Prima capiamo con chi abbiamo a che fare, e poi ripartiamo a dialogare. Una considerazione banale, come banale è stato chiedere chi fossero i titolari effettivi delle società. I club ci hanno rispsoto a gennaio, ma c’è un’altra considerazione da fare: le quote delle squadre sono detenute tramite società con sedi alle Cayman. Perché avere queste società alle Cayman? È giusto che società in paradisi fiscali possano investire in opere pubbliche? Che garanzia di trasparenza ci danno?”, ha concluso Gentili.

Qui di seguito l'intervento di David Gentili ????

A favore del nuovo impianto si sono schierati invece Massimiliano Bastoni, Silvia Sardone (Lega Nord) e Fabrizio De Pasquale. “È vergognoso che il sindaco Sala attacchi una società storica come l’Inter ed è altrettanto vergognoso che non si prenda le sue responsabilità. Lo dica chiaramente che non vuole fare lo stadio, anche perché le sue dichiarazioni sembrano sospette, pochi giorni dopo il suo ingresso nei Verdi”, le parole di Bastoni.

Qui di seguito l'intervento di Massimiliano Bastoni e Silvia Sardone della Lega ????

 
 Intervento Massimiliano Bastoni Intervento Silvia Sardone

La nostra citta ha bisogno di un sindaco che sia più attento a realizzare opere pubbliche”, ha spiegato De Pasquale. “Faccio parte dei consiglieri che hanno deciso di porre condizioni tra le quali il non abbattimento dello stadio, per una volta che si è deciso di seguire una strada non ha senso di scansare goffamente le responsabilità, cercando solo di far stare tranquille solo le componenti ambientaliste. Il sindaco sa benissimo che queste società sono un patrimonio non solo storico ma anche commerciale per la nostra città e che chiunque sarà il proprietario, queste società avranno sempre bisogno di stadio nuovo. Lo stadio va realizzato, non ha senso ritardare le cose, bisogna decidere ma non con indosso la maglietta dei verdi”, ha concluso De Pasquale.

Qui di seguito l'intervento di Fabrizio De Pasquale di Forza Italia ????

 

Il Commento della Redazione

Oggi a Palazzo Marino si è avuta la prima conferma di quali saranno gli schieramenti politici che si affronteranno in giunta  nella "battaglia" sul nuovo stadio di San Siro proposto da Inter e Milan.

Da una parte a favore del progetto dei Club: Lega e Forza Italia, dall' altra uno schieramento trasversale e non ancora "cristallizzato" fatto da Verdi, Milano in Comune Sinistra e Costituzione, 5 Stelle, e parti dell' attuale maggioranza.

Noi però sappiamo che per riportare in patria soldi veri, a Suning il progetto serve come l’ossigeno nell’aria; quando avesse in tasca il sigillo comunale, venderebbe più in fretta e molto meglio.
Ballano tanti soldi, non bruscolini, Zhang si dia pace, non può ignorare il comune, lo sa anche il più cauto Milan; il suo controllante Elliott non deve ancora vendere, ma dimostrare che l’investimento s’apprezza. Potrà vendere con calma più avanti, a progetto ben avviato, magari dopo la fine del Covid.

Bene così sindaco!

 

La Redazione

Milano 23 Marzo 2021

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