Ippodromo del Trotto La Maura
Milano, la città della moda, dell’arte e, senza dubbio, della musica. Nel 2024, il panorama musicale milanese promette di essere più vivace che mai, con una lineup di concerti che farebbe invidia a qualsiasi metropoli culturale. Tuttavia, sotto il velo dell’eccitazione e dell’anticipazione, si nasconde una nota stonata che rischia di rovinare l’armonia della città.
Nonostante le lamentele prolungate dei residenti, il Comune di Milano sembra aver ignorato le proprie regole stabilite dalla delibera della Giunta, che imponeva due giorni di silenzio settimanali per dare respiro alle orecchie dei cittadini.
Invece, gli abitanti del quartiere di San Siro si trovano sottoposti a un assordante martellamento di 80 decibel per due mesi consecutivi.
Il calendario dei concerti (di seguito esposto) previsti allo Stadio Meazza, all’Ippodromo e alla Maura è un chiaro esempio di come le esigenze di intrattenimento e profitto economico possano sovrastare il benessere dei cittadini.
La delibera approvata dalla giunta di Palazzo Marino, che avrebbe dovuto garantire un equilibrio tra l’offerta culturale e la qualità della vita, sembra essere stata messa da parte in favore di un’estate no-stop di musica e festeggiamenti.
Questo atteggiamento del Comune solleva interrogativi sulla sostenibilità di tali eventi e sul rispetto delle normative ambientali e sociali.
È giusto che i residenti debbano sacrificare la loro tranquillità per il bene dell’industria dell’intrattenimento?.
La musica è un dono, ma quando il volume supera i limiti della decenza, diventa un peso.
In conclusione, mentre Milano si prepara a ospitare alcuni dei nomi più grandi della scena musicale mondiale, è essenziale ricordare che la musica dovrebbe unire, non dividere.
Il Comune di Milano deve riconsiderare le proprie priorità e trovare un compromesso che rispetti sia l’arte che l’umanità dei suoi cittadini.
Perché alla fine, senza il sostegno della comunità, anche la musica più dolce può trasformarsi in rumore.
Milano 05 Aprile 2024
La Redazione