Ieri, come un fulmine a ciel sereno, è emersa una verità sconcertante: il vero padrone del Milan non è Gerry Cardinale di Redbird, ma l’ombrosa figura di Helliot. Una rivelazione che, nonostante fosse nell’aria, è stata sorprendentemente sottovalutata dai media.
Ripercorriamo la vicenda: il 30 aprile 2023, il nostro articolo “La proprietà del Milan da Silvio Berlusconi a Gerry Cardinale: Una storia oscura, difficile a raccontarsi e ricca di colpi di scena” aveva già gettato luce sulla catena di eventi culminati nella cessione del Milan da Helliot (Paul Singer) a RedBird per la cifra astronomica di 1,12 miliardi. Un racconto intricato di ambizioni, segreti e colpi di scena.
Nell’articolo, citavamo il documento esclusivo di Mario Gerevini, "LE STANZE DI CARDINALE NEL CASTELLO DEL «DIAVOLO»", pubblicato su Corriere Finanza il 9 gennaio 2023, ora inspiegabilmente sparito dagli archivi del Corriere ma presente nei nostri.
Era già chiaro che solo in apparenza tutta la piramide fa capo a Gerald Cardinale, ma come dimostrano alcuni documenti, nessuna persona fisica ha oltre il 10% del capitale. Dunque: nessuno controlla il Milan... o come sta emergendo c'è sempre Helliot.
Ma perché questa verità emerge solo ora? Quali giochi di potere si celano dietro questo ritardo? Cambi al vertice o divergenze economiche incolmabili?
La risposta non è semplice, ma una cosa è chiara: il Milan non è solo un club, è un enigma che continua a sfidare le nostre convinzioni.
Milano 13 Marzo 2024
La Redazione