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    SALVIAMO SAN SIRO

    Per dire "No" all’ abbattimento e alla cementificazione del quartiere, ma "SI" alla sua eventuale ristrutturazione che comprenda la riqualificazione dell' area con spazi dedicati ai giovani, allo sport, al verde comune e che allo stesso tempo ne venga mantenuta l' identità
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Milano Rock City: Il Piano Anti-Caos che Suona come un Concerto Improvvisato

Conceri La Maura





I
l Comune di Milano e Prefettura hanno lanciato un piano anti-caos per  concerti estivi previsti nei tre impianti dell’area di San Siro: lo stadio Meazza, l’ippodromo La Maura e l’ippodromo Snai San Siro.

L’obiettivo? Affrontare le sfide logistiche e garantire la sicurezza dei residenti durante gli eventi musicali. Ma, come spesso accade, la realtà è meno armoniosa di quanto ci si aspetti.

Ecco alcune delle misure previste dal piano ma non ancora ufficializzate !:

  1. Zona Rossa e Zona Verde: Intorno all’ippodromo La Maura, la struttura con la maggiore capienza (fino a 78.500 spettatori), verrà allargata la zona rossa anti-auto. Inoltre, sarà creata una zona verde di prefiltraggio per gestire l’afflusso di veicoli in vista del primo concerto previsto in quella sede (i Metallica il 29 maggio).
    Tutto bello sulla carta, ma la realtà potrebbe essere più caotica di un mosh pit (pista per ballare il rock davanti al palco).

  2. Promozione dei Mezzi Pubblici: I promoter degli eventi sono stati invitati a promuovere l’uso dei mezzi pubblici per raggiungere San Siro. Campagne informative dovrebbero informare i fan su come arrivare alla Maura, allo stadio e all’ippodromo Snai. Lo faranno ?,scommettiamo che la metropolitana sarà ancora più affollata di un vagone in ora di punta ?

  3. Orari degli Show: I concerti termineranno alle 23:30, in modo da renderli compatibili con quelli dei mezzi pubblici e dei parcheggi. Ma chi ha mai visto un concerto che finisce in orario?

  4. Rimozione delle Auto in Sosta Vietata: Saranno rafforzati i carri attrezzi per rimuovere le auto parcheggiate in modo irregolare. Ma siamo certi che troveremo ancora macchine abbandonate come note stonate nel quartiere !

  5. Limite Massimo di Presenze: Il limite massimo di spettatori al giorno resta di 78.500, ma può essere ripartito tra più impianti. Ad esempio, 40.000 fan alla Maura e 30.000 all’ippodromo Snai nella stessa serata sono consentiti. Ma chi terrà il conto?

Il Comune aveva deliberato che i concerti a San Siro dovessero rispettare due giorni di pausa a settimana.
Ma guarda un po’, sembra che questa norma sia più flessibile di un contorsionista in un circo !

I promoter, quei maghi dell’organizzazione, hanno fatto il loro incantesimo: “Abra Kadabra, due giorni di pausa? No grazie !” e così, come per magia, i concerti continuano senza sosta. I residenti ?  Consigliamo di adottare il nuovo stile di vita: “Danza del Sonno Forzato”. Quindi, cari amici, se vi sentite stanchi, unitevi a questa nuova tendenza. Ricordate: “Il sonno è sopravvalutato. La vera festa è nella stanza da letto!

Insomma, il Comune vuole garantire la sicurezza dei residenti, ma sembra che il piano sia più un assolo di chitarra stonata che un’armoniosa sinfonia. E mentre la vicesindaco Anna Scavuzzo parla di ambulanze che devono entrare ed uscire rapidamente, noi ci chiediamo: "E gli abitanti ? Devono forse indossare tappi per le orecchie e fare yoga per sopravvivere ai decibel ?"

Inoltre, la Maura è meno infrastrutturata dello stadio, dove i tifosi di Inter e Milan arrivano e vanno via senza problemi eccessivi. Forse dovremmo chiedere ai residenti di imparare a fare dribbling tra le auto parcheggiate selvaggiamente ?.

Ma non preoccupatevi, cari residenti. Il Comune ha tutto sotto controllo. Hanno persino coinvolto il Politecnico per studiare il flusso di fan e auto. Immaginate i professori con il gesso in mano: Ecco, qui abbiamo un flusso di fan, là un’auto parcheggiata irregolarmente. E ora, tutti insieme: ‘La Macarena’!”

In conclusione, il piano anti-caos sembra più un concerto di improvvisazione che una sinfonia ben orchestrata.
Ma, almeno i Metallica suoneranno fino alle 23:30, giusto in tempo per prendere l’ultimo metrò. E se i residenti si lamentano, possiamo sempre consigliar loro di unirsi ai balli sotto il palco. Forse troveranno la pace tra le urla e i riff di chitarra.

Di seguito il Regionale della Lombardia del 25 Aprile riguardante i concerti.

 

 

 

 

 

 

Milano  26 Aprile 2014

La Redazione

 

Milano Sotto Assedio: Sicurezza, Musica e Urbanistica nel Mirino del Consiglio Comunale

 

 

Ieri  in consiglio comunale si è parlato di Autostazione di Lampugnano, Concerti e PGT, in particolare sintetizziamo e rivediamo l’intervento del consigliere Enrico Fedrighini

  • Autostazione Lampugnano: Il consigliere Enrico Fedrighini ha sollevato preoccupazioni riguardo le condizioni dell’autostazione di Lampugnano, evidenziando la mancanza di sicurezza per i passeggeri notturni e l’uso improprio delle aree circostanti da parte dei pullman. Ha richiesto una convocazione urgente per discutere queste problematiche con il concessionario, sottolineando la necessità di un intervento serio per risolvere sia la situazione di degrado che l’effetto negativo sul quartiere.
    Potrebbe essere utile per l’amministrazione collaborare con il concessionario per migliorare la sicurezza e le condizioni dell’autostazione. Questo potrebbe includere l’installazione di sistemi di sorveglianza, l’aumento della presenza di personale di sicurezza durante la notte, e la creazione di aree di attesa sicure per i passeggeri.

  • Concerti: Fedrighini ha espresso frustrazione per la mancata risposta concreta dell’assessore Sacchi riguardo le sanzioni verso gli organizzatori di concerti che hanno violato la delibera del 2023.
    Ha criticato l’amministrazione per non aver fatto rispettare le regole, suggerendo che ciò trasforma la politica in farsa.

    L’amministrazione deve rivedere e applicare le sanzioni previste per gli organizzatori che non rispettano le delibere comunali. Potrebbe anche essere utile un dialogo aperto con gli organizzatori per garantire che che le manifestazioni rispettino le normative vigenti.

  • PGT: Infine, ha toccato il tema del PGT, insistendo sulla necessità di non rimandare una discussione pubblica e di avviare un processo di modifica con nuovi indirizzi. Ha evidenziato l’importanza di dare certezza ai costruttori, ai cittadini e alle associazioni, e di affrontare la questione nelle sedi istituzionali competenti, in particolare il consiglio comunale.
    Per quanto riguarda il Piano di Governo del Territorio, l’amministrazione deve accelerare il processo di discussione pubblica e di revisione, coinvolgendo attivamente costruttori, cittadini e associazioni per assicurare che i nuovi indirizzi siano allineati con le esigenze della comunità.













  • Milano 26 Marzo 2024




    La Redazione

Milano in Movimento: Idee per il Futuro

Incontro Pubblico QT8 Fedrighini - Foti




NELL' INCONTRO PUBBLICO
di Domenica 17 marzo, QT8, Piazza S.Maria Nascente con il consigliere comunale Enrico Fedrighini e Massimiliano Favoti del "Coordinamento per la tutela del verde Parco Ovest" sono stati affrontati  temi incandescenti per la città:

  1. Stadio e Concerti Estivi: Cosa riserva il futuro per gli eventi musicali e lo sport a Milano?
  2. Nuove Torri in Via Patroclo: Impatto urbanistico e prospettive di sviluppo.
  3. Milano e l’Urbanistica: Scenari e sfide per la nostra città.
  4. Smog e Traffico: Rischi per la salute e misure necessarie.
  5. Verde da Difendere: Come preservare le aree verdi in un contesto urbano.
  6. Pista Maura e Bosco di Via Falck: Progetti e visioni per la mobilità e la natura.



Di seguito un sommario degli interventi del consigliere comunale Enrico Fedrighini e Massimilano Favoti del "Coordinamento per la tutela del verde Parco Ovest" con i relativi video.


In breve contenuto dell' intervento di Enrico Fedrighini riguardo Territorio-Stadio-Concerti e il relativo video.


"Milano sta cambiando velocemente, e tutti noi - cittadini, associazioni e consiglieri - dobbiamo unirci per proteggere la nostra città e il benessere di tutti.

Recentemente, 3500 persone hanno unito le mani in una grande catena umana, cambiando i piani per lo stadio della Maura. Questo ci mostra che, insieme, possiamo fare la differenza.

Però, non è tutto facile. Le aziende cercano di fare i loro interessi, e a volte sembra che chi dovrebbe proteggere i nostri diritti non ci sia. Dobbiamo essere vigili e pronti a far sentire la nostra voce.

La politica può essere confusa, con promesse non mantenute e cambi di direzione improvvisi. È come una nave senza rotta. Per questo, dobbiamo essere noi cittadini a prendere l’iniziativa.

Le decisioni che si prendono ora a Milano influenzeranno l’ambiente e come ci muoviamo in città. Serve un governo che ascolti davvero tutti, non che decida da solo.

Nel suo primo periodo come sindaco, il nostro sindaco ha ascoltato e proceduto con cautela.
Ma nel secondo mandato, sembra che le cose siano cambiate e che le decisioni vengano prese senza ascoltare.

Con tanti problemi di inquinamento causati dalle auto, Milano ha bisogno di soluzioni come le ZTL, che aiutano a ridurre il traffico. Ma queste soluzioni devono essere usate nel modo giusto, non solo per fare soldi.

Enrico parla anche del carpooling, che permette alle auto con almeno due persone di parcheggiare gratis in certe zone. È un’idea buona, ma a Milano non è stata promossa abbastanza.

In conclusione, abbiamo bisogno di un governo che risolva i problemi veri e ascolti i cittadini. Solo così possiamo trovare soluzioni che funzionano davvero per tutti.

Enrico ci ricorda che non dobbiamo dare per scontato quello che ci viene promesso. La storia ci insegna che possiamo cambiare le cose, ma solo se ci impegniamo tutti insieme."

 

 

Qui il breve contenuto dell' intervento di Massimiliano Favoti del "Coordinamento per la tutela del verde Parco Ovest" sul tema dei concerti e il relativo video.


"Massimiliano comunica a tutti i partecipanti che riguardo ai concerti si sono stati fatti passi avanti.

Il tavolo tecnico con la prefettura e il Politecnico sta studiando come gestire meglio i grandi eventi per ridurre i disagi. Inoltre stiamo  attendendo dati concreti dal Politecnico entro il 30 marzo.
La giunta,in base a questi dovrà poi agire, e noi vigileremo affinché le decisioni prese migliorino davvero la situazione.

Bisogna Continuate a comunicare con noi. La vostra partecipazione è cruciale per mantenere la giunta responsabile e per assicurare che le azioni intraprese rispecchino le vostre esigenze.

La possibile ristrutturazione di San Siro solleva preoccupazioni. Dobbiamo assicurarci che i concerti non vengano trasferiti alla Maura senza un’adeguata pianificazione e infrastruttura. Come conseguenza Il sindaco ha riconosciuto il potenziale della Maura per ospitare eventi, ma i dettagli rimangono incerti. È fondamentale che ogni progetto rispetti le esigenze dei residenti e l’integrità del Parco Sud."

 

Sul tema concerti, per finire vi proponiamo in anteprima  l'intervento del consigliere Enrico Fedrighini durante il consiglio comunale di ieri 18 Marzo 2024 riguardo la delibera comunale NON rispettata dai promoter per le pause di 2 giorni alla settimana dei concerti nelle aree: Stadio, Ippodromo e La Maura.

 

 

 

 

Milano  19 Marzo 2024

 

 

 

La redazione

Beppe ‘Il Prestigiatore’: Trasforma l’Ippodromo in un Circo Rock senza Tregua per i Poveri Residenti

Il Mago Beppe Sala

 

A fronte delle ultime dichiarazioni di Sala ci siamo permesssi di fare un pò d'ironia circa l'utilizzo della Maura durante e dopo il Meazza Ristrutturato.

 

 

Il sindaco Sala, con la sua bacchetta magica, vorrebbe trasformare l’Ippodromo della Maura nel nuovo tempio della musica milanese. Ma attenzione, non è un semplice trucco da prestigiatore: ci vogliono infrastrutture, perché altrimenti, come direbbe il buon vecchio Bob Marley, “questo posto non canta, non suona, non balla”.

E mentre il Meazza trema all’idea di diventare un ricordo, i grandi della musica si siedono al tavolo, pronti a salvare l’arena con un pizzico di rock e un’abbondante dose di nostalgia. “San Siro è la Scala del calcio, ma anche il palco di Marley”, dicono, come se la storia potesse zittire le lamentele dei vicini che già immaginano notti insonni al ritmo di bassi e riff.

Ma non temete, cittadini di Milano! Se San Siro dovesse indossare il cappello da operaio, La Maura è pronta a prendere il testimone, anche se, diciamocelo, è come mettere una Ferrari in un campo di patate.
E il Coordinamento per la tutela del verde? Beh, dopo aver parlato con la vice sindaca, sono più confusi di un turista senza mappa. “Una doccia fredda”, esclamano, mentre il sindaco Sala, con un occhiolino, sembra dire: “Tranquilli, è solo acqua”.

Infine, la procura si chiede chi sia il vero padrone del Milan, ma Sala, con la nonchalance di chi ha visto troppi calci di rigore, risponde: “Non penso proprio”. E così, tra concerti e partite, la zona di San Siro si trasforma in un incubo urbano, dove l’unica via di fuga sembra essere quella di mettere in vendita la propria casa e cercare rifugio altrove.

Ma chi lo sa? Forse un giorno, tra un concerto e un fischio d’inizio, i residenti troveranno la melodia perfetta per convivere con il nuovo ritmo della loro città.

E poi, caro Sindaco Sala, che ne diresti di trasformare il tuo salotto in un’arena rock? Immagina di avere il riff di una chitarra elettrica come sveglia mattutina e il rullio dei tamburi come ninna nanna notturna. Due partite di calcio a settimana? Un’aggiunta perfetta al concerto quotidiano. Potresti persino invitare gli amici per un “aperitivo con vista” sul campo da gioco.

E se i cittadini lamentano il frastuono? Beh, potresti sempre consigliare loro di investire in un buon paio di tappi per le orecchie o, perché no, di unirsi al coro. Dopotutto, chi non vorrebbe vivere in un festival permanente, dove la vita scorre al ritmo di un basso pulsante e i fuochi d’artificio illuminano il cielo notturno?

 

 

 

 

 

Milano 16 Marzo 2024





La Redazione

 

 

 

 

 

 

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